Papa annuncia Anno Santo straordinario
Dall'8 dicembre prossimo al 20 novembre 2016
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Il Papa ha annunciato un Anno Santo straordinario, dedicato
alla misericordia. Avrà inizio l'8 dicembre prossimo, a 50 anni dalla
fine del Concilio Vaticano II, con l'apertura della Porta Santa in San
Pietro, e si concluderà il 20 novembre 2016.
La bolla di indizione sarà pubblica il 12 aprile, domenica della Divina Misericordia.
"Non dimentichiamo che Dio perdona tutto e Dio perdona sempre, non ci stanchiamo di chiedere perdono, affrontiamo il nostro cammino penitenziale con cuore aperto, durante un anno, pronti a ricevere l'indulgenza di Dio, a ricevere la misericordia di Dio". Con queste parole a braccio il Papa ha concluso l'omelia del rito penitenziale con il quale, a due anni dalla sua elezione, ha annunciato un Anno Santo Straordinario dedicato alla misericordia.
L'apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e appare chiaro l'intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l'opera iniziata con il Vaticano II. Francesco ha dato l'annuncio della indizione di un Anno Santo Straordinario intitolato alla misericordia durante il rito penitenziale nella basilica di San Pietro, nel giorno in cui si festeggia l'anniversario del secondo anno della sua elezione. La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell'Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio VIII aveva previsto un giubileo ogni secolo. Dal 1475 - per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo - il giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un giubileo straordinario, invece, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L'ultimo è stato il Giubileo del 2000. La consuetudine di indire giubilei straordinari risale al XVI secolo. Gli ultimi Anni Santi straordinari, del secolo scorso, sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
Renzi, Giubileo buona notizia, Italia farà sua parte - "L'annuncio del Giubileo è una buona notizia che il governo italiano accoglie con i migliori auspici". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo che l'Italia, "che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione". "Si tratta di un appuntamento importante - ha aggiunto Renzi - il cui carattere religioso, come sottolineato da papa Francesco, è uno spunto di riflessione e di meditazione per tutti. Sono sicuro che, come già nel 2000, Roma si farà trovare pronta: l'Italia, che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione".
Marino, Roma è da subito pronta - "Roma è da subito pronta ad affrontare questo evento mondiale, così come lo è stata in occasione della beatificazione dei due Papi il 27 aprile del 2014". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino commentando l'annuncio del Papa sull'Anno Santo straordinario, dedicato alla misericordia.
"L'annuncio di Papa Francesco dell' Anno Santo dedicato alla misericordia, a partire dall'8 dicembre, è una lieta notizia per Roma", ha detto Ignazio Marino. "Si tratta di un importante appuntamento religioso - spiega - e un'occasione, per credenti e non credenti, per riflettere sul senso della vita, in un mondo spesso ammalato di indifferenza verso l'altro, e sulla centralità dei valori spirituali che pervadono la nostra cultura e la nostra società".
Zingaretti, gioia immensa, attenzione verso ultimi - "Gioia immensa per annuncio straordinario che ci richiama a misericordia, a perdono e all'attenzione verso gli ultimi". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commenta l'annuncio di Papa Francesco di un Anno Santo straordinario che prenderà il via l'8 dicembre prossimo.
La bolla di indizione sarà pubblica il 12 aprile, domenica della Divina Misericordia.
"Non dimentichiamo che Dio perdona tutto e Dio perdona sempre, non ci stanchiamo di chiedere perdono, affrontiamo il nostro cammino penitenziale con cuore aperto, durante un anno, pronti a ricevere l'indulgenza di Dio, a ricevere la misericordia di Dio". Con queste parole a braccio il Papa ha concluso l'omelia del rito penitenziale con il quale, a due anni dalla sua elezione, ha annunciato un Anno Santo Straordinario dedicato alla misericordia.
L'apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e appare chiaro l'intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l'opera iniziata con il Vaticano II. Francesco ha dato l'annuncio della indizione di un Anno Santo Straordinario intitolato alla misericordia durante il rito penitenziale nella basilica di San Pietro, nel giorno in cui si festeggia l'anniversario del secondo anno della sua elezione. La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell'Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio VIII aveva previsto un giubileo ogni secolo. Dal 1475 - per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo - il giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un giubileo straordinario, invece, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L'ultimo è stato il Giubileo del 2000. La consuetudine di indire giubilei straordinari risale al XVI secolo. Gli ultimi Anni Santi straordinari, del secolo scorso, sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
Renzi, Giubileo buona notizia, Italia farà sua parte - "L'annuncio del Giubileo è una buona notizia che il governo italiano accoglie con i migliori auspici". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo che l'Italia, "che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione". "Si tratta di un appuntamento importante - ha aggiunto Renzi - il cui carattere religioso, come sottolineato da papa Francesco, è uno spunto di riflessione e di meditazione per tutti. Sono sicuro che, come già nel 2000, Roma si farà trovare pronta: l'Italia, che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione".
Marino, Roma è da subito pronta - "Roma è da subito pronta ad affrontare questo evento mondiale, così come lo è stata in occasione della beatificazione dei due Papi il 27 aprile del 2014". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino commentando l'annuncio del Papa sull'Anno Santo straordinario, dedicato alla misericordia.
"L'annuncio di Papa Francesco dell' Anno Santo dedicato alla misericordia, a partire dall'8 dicembre, è una lieta notizia per Roma", ha detto Ignazio Marino. "Si tratta di un importante appuntamento religioso - spiega - e un'occasione, per credenti e non credenti, per riflettere sul senso della vita, in un mondo spesso ammalato di indifferenza verso l'altro, e sulla centralità dei valori spirituali che pervadono la nostra cultura e la nostra società".
Zingaretti, gioia immensa, attenzione verso ultimi - "Gioia immensa per annuncio straordinario che ci richiama a misericordia, a perdono e all'attenzione verso gli ultimi". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commenta l'annuncio di Papa Francesco di un Anno Santo straordinario che prenderà il via l'8 dicembre prossimo.
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