I have a dream: Indicazioni per una banca mariana


Una banca modello: aperta, trasparente e flessibile
di Marco Saba, economista presso IASSEM, (Istituto di Alti Studi sulla Sovranità Economica e Monetaria)

L'idea di una banca aperta (open source) nasce dalla costatazione di alcune gravi lacune nel sistema bancario occidentale e dal desiderio di porvi rimedio dimostrando nella pratica che un'alternativa sana e funzionale è possibile. Solo recentemente è stato dimostrato, anche empiricamente, che le banche tradizionali sono principalmente istituti di emissione monetaria e che sono responsabili dell'immissione nel mercato del 98% almeno della moneta che viene usata correntemente. Si è quindi proceduto, attraverso l'analisi contabile comparata, alla scoperta del fatto che, incredibilmente, l'emissione monetaria non trova un corretto riscontro nella tenuta ordinaria della contabilità bancaria. In pratica, sia le banche commerciali che le banche centrali non contabilizzano direttamente la creazione di moneta a loro favore, ma ne indicano solo l'uscita a fronte di impieghi o spese per l'acquisto di beni e servizi. Questo porta al fatto che tutta la moneta virtuale, eppure legale, circolante, non ha un proprietario dichiarato all'origine, cosicché il pubblico viene tratto in inganno rispetto alla corresponsione del diritto sovrano del signoraggio. Tutto il capitale creato così extracontabilmente dalle banche non avrebbe un proprietario iniziale e quindi non rappresenterebbe un profitto alcuno per l'emittente. La banca, di conseguenza, non paga tasse su tale beneficio che deve appartenere al sovrano (LEX MONETAE). In questo modo, il sistema bancario diventa esso stesso il sovrano per acquiescenza passiva da parte di tutti gli altri soggetti che, vuoi per incoscienza, vuoi per compiacenza, nulla fanno per rettificare il giusto ordine delle cose in cui il sovrano dovrebbe essere altri che la banca (il Popolo nelle democrazie; il Re nelle monarchie; etc. etc.). Da qui la proposta di istituire una banca “modello” che, contabilizzando correttamente la creazione monetaria, ne restituisca i relativi benefici, il signoraggio effettivo, al legittimo sovrano.
Preso atto che il reddito effettivo della banca può essere calcolato nella differenza tra il denaro creato e le spese d'esercizio, e cioè ad esempio in Italia il costo per milione di euro si aggira tra i 15.000 ed i 31.000 euro, scopriamo che è possibile altresì eliminare del tutto il pagamento e la riscossione degli interessi. Infatti, se la banca presta un milione che le costa 20.000 euro, e questo viene restituito integralmente, ha un guadagno di 980.000 euro. La richiesta di interessi aggiuntivi a questo punto servirebbe solo a mascherare il vero utile della banca che sta nella creazione del capitale stesso. La “banca modello” non ha bisogno finalmente di interessi, o meglio di usura, poiché non ha bisogno nemmeno dei depositi stessi, del risparmio, per creare dal nulla i mezzi monetari (denari virtuali, digitali, elettronici) richiesti dal pubblico.
La conduzione anche solo di un anno d'esercizio di tale banca, contabilizzando correttamente la creazione del denaro, ovvero inserendo la quantità creata annualmente in una voce “liquidità generata” nell'attivo del bilancio, permetterebbe quindi di dimostrare che una banca moderna può operare senza regime d'usura, con bassissimo rischio di fallimento (potrebbe permettersi “sofferenze” sino al 98% del prestato senza esiti negativi) e con grande disponibilità di credito proprio perché il suo funzionamento interno sarebbe finalmente rivelato nella sua vera essenza senza necessità di raggirare il pubblico. Nella pratica, sarebbe sufficiente correggere i programmi di software bancario facendo sì che contabilizzino la creazione di denaro non appena essa occorre di volta in volta nelle operazioni giornaliere della banca modello. Occorre quindi tener conto anche della creazione di denaro virtuale che occorre all'atto della ricezione di contanti e del cambio delle valute, un ulteriore utile per la banca che oggi viene mascherato.
Corrette le procedure informatiche, occorre stabilire infine dei criteri equi e trasparenti per la gestione e l'assegnamento dell'emissione del denaro virtuale a fini creditizi, argomento che dovrebbe essere gestito pariteticamente secondo indicazioni fornite dall'autorità di politica economica del regime di riferimento nel mercato in cui ha sede la banca. Sarebbero così gestibili facilmente anche le situazioni d'emergenza (terremoti, disastri ambientali, inquinamento radioattivo, etc.) che oggi non trovano soluzione poiché l'autorità politica ha perso il controllo del reddito monetario generato – e mascherato - dalle banche.
La misura del reddito universale di cittadinanza, infine, dovrebbe e potrebbe essere assegnata secondo il dettato per cui “gli ultimi saranno i primi”, redistribuendo così parte del reddito monetario finora invisibile.
La proposta è quindi di ottenere una licenza per avviare la banca modello al fine di dimostrare che è possibile un diverso sistema di governo dell'economia solo attuando finalmente le regole contabili internazionali che prevedono appunto la contabilizzazione delle sopravvenienze del denaro creato prima che questo venga utilizzato. Questa banca sociale potrebbe altresì prevedere un azionariato diffuso, ovvero ciascun cliente potrebbe automaticamente divenirne socio, incoraggiando così l'ulteriore diffusione del modello di “banca onesta”.
L'eliminazione dell'usura porterebbe grandi vantaggi sia per quanto riguarda la macroeconomia della zona interessata, incentivando l'imprenditoria, sia per quanto riguarda i rischi d'insolvenza che oggi si hanno. Accoppiata al reddito di cittadinanza da prelevarsi su una quota del reddito monetario, porterebbe ad una situazione in cui si elimina la necessità psicologica di diventare redditieri speculativi, ovvero di speculare sull'usura, poiché non vi sarebbe più l'incertezza in merito al destino della sopravvivenza individuale della persona che anzi sarebbe assicurata dalla mitigazione del ciclo economico che non conoscerebbe più recessioni e depressioni causate principalmente, se non esclusivamente, dall'anomalia dell'usura e dell'attuale non contabilizzazione del reddito monetario. Infatti le tasse che oggi vanno a pagare il debito pubblico, una volta che tale debito viene sostituito col reddito monetario e quindi il credito pubblico senza interessi, non sarebbero più necessarie. La banca modello può innescare così pacificamente un ciclo di crescita e di distribuzione dei mezzi monetari alla domanda interna che stabilizzerebbero l'economia del paese in questione. Questo modello è fattibile ed auspicabile sia nell'attuale regime dell'euro che nel caso di paesi a moneta sovrana, con i medesimi vantaggi.

Commenti

  1. CORREGGO. MI PRESENTO COME ANONIMO PERCHE' NON SO USARE INTERNET. SONO 2 ANNI CHE VI SEGUO E CONDIVIDO. GRAZIE . NON MI NASCONDO: SONO reno cipolletti MORROVALLE- MC- piccolo imprenditore edile-stradale ESODATO. ariel888@libero.it. .
    GRAZIE DI NUOVO A LEI E ALTRI COME/SIMILI A LEI ( AURITI......ECC.) CHE MI AVETE DATO L'OPPURTUNITA' DI CONOSCERE, SCOPRIRE E CRESCERE IN CONSAPEVOLEZZA. SONO "INC...TO" CON I MIEI CONNAZIONALI.
    SONO PACIFICO, MA NON RIESCO PIU' A CONTROLLARE IN ME SENTIMENTI DI SCHIFO, RIBREZZO, ODIO,..... NEI CONFRONTI DI PSEUDO PERSONE/GIORNALISTI ORGANICI AL SISTEMA SCHIAVISTA.
    DA QUELLO CHE HO VISTO DAI SUOI SUOI VIDEO DOVREI IMPARARE AD AVERE LA SUA CALMA/SAGGEZZA. NON E' ADULAZIONE.
    IL MIO IMPEGNO DI DIVULGAZIONE E' LIMITATO AL MIO SPAZIO DI CONTATTI PERSONALI; VORREI ESSERE PIU' UTILE.
    LA BANCA MODELLO E' " G E N I A LE ".

    PACE, ONORE, SALUTE, AMMIRAZIONE, STIMA reno cipolletti.

    P.S. UN AIUTO... VORREI DIMETTERMI DA CITTADINO/SVHIAVO ITALIANO, RINUNCIARE ALLO STATUS DI CITTADINO/SCHIAVO ITALIANO SENZA AVERE ALCUN'ALTRA APPARTENENZA STATALE. E' VERO, SONO DETERMINATO.

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